domenica 27 febbraio 2011

Budino orzomalto e vaniglia con granella di biscotto e cioccolato


L'Orzomalto Valsoia mi riserva sempre splendide sorprese come questo che si è rivelato uno dei miei budini più riusciti. Consiglio a tutti di tenerne in casa un po' (potrebbero anche pagarmi per questa pubblicità) perchè è davvero un prodotto versatile per budini, torte, biscotti, muffin...oltre ad essere delizioso come sostituto del latte...e ora mi fermo (visto che non mi paga nessuno). Non illudetevi però che la ricetta sia senza lattosio o colesterolo perchè contiene uova e panna.

Ingredienti per 10 budini:

300ml Orzomalto
200ml panna fresca
100g zucchero
2 uova
1 stecca di vaniglia
12g gelatina
liquore alla vaniglia

Per decorare:
4 biscotti integrali
2 cucchiai gocce di cioccolato fondente
cioccolato fuso

Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Scaldate l'orzomalto senza farlo bollire con la stecca di vaniglia tagliata per il lungo. Aggiungete la gelatina lasciandola sciogliere e fate raffreddare qualche minuto. Sbattete lo zucchero e le uova, aggiungete l'orzomalto, da cui avrete tolto la stecca di vaniglia. Montate la panna. Aggiungete la panna al composto molto lentamente per non farla smontare. Bagnate le coppette di silicone con il liquore alla vaniglia e riempitele. Ponete tutto in frigorifero per qualche ora e servite guarnendo con biscotti tritati con le gocce di cioccolato e cioccolato fuso. DELIZIOSO!!!

Torta ai 4 cerali con radicchio tardivo e taleggio


Della serie: "ma quanto mi piacciono le torte salate", una mia personale interpretazione del classicissimo abbinamento radicchio e taleggio. E ne ho approfittato anche per smaltire un po' di scorte di farine varie...che non guasta mai quando si ha la credenza piena di "fondi".

Ingredienti per la pasta brisè ai cereali:
200g farina 00
40g farina di kamut
40g farina di farro
40g farina di ceci
125g burro
1/2 bicchiere di acqua fredda
1 presa di sale

Ingredienti per il ripieno:
200g taleggio
2 cespi di radicchio tardivo
1 cipolla
2 uova
latte qb
4 cucchiai parmigiano grattugiato
sale
olio

Impastate farine e burro velocemente con le mani, aggiungete l'acqua e il sale e formate una palla liscia che avvolgerete nella pellicola e lascerete riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Condizionate una padella con un goccio d'olio, lasciate imbiondire la cipolla e aggiungete le foglie di radicchio tagliate a listerelle, salate e fate cuocere fino a che il radicchio non sarà morbido.
Stendete la pasta con il mattarello e ponetela in una pirofila di ceramica coperta di carta forno. Disponete il radicchio sul fondo, aggiungete due uova sbattute con 2 cucchiai di parmigiano e un goccio di latte e il taleggio a tocchetti. Ripiegate i bordi, spolverate con il parmigiano rimasto e spennellate i bordi con olio e sale.
Infornate a 200° per 35 minuti. Lasciate raffreddare 10 minuti e servite.

sabato 26 febbraio 2011

Miagolando nel buio

Volevo dire al mondo e a tutti gli amici di Intennett che in questo momento c'è una grande crisi, c'è grossa grisi, c'è molta violenza, c'è molto egoismo ... qua la gente non sa più ... quando stiamo andando su questa tera, qua la gente non sa più ... quando stiamo facento su questa tera!


Quelo (Corrado Guzzanti)

Nello spirito e solo nello spirito hanno sede anche i grandi peccati dell'umanità

Il corpo pecca, ma una volta che ha peccato ha superato la sua colpa perché l'azione è una forma di purificazione: nulla più rimane se non il ricordo di un piacere o la voluttà di un rimpianto. L'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abbandonarvisi: resistete, e la vostra anima si ammalerà di nostalgia per le cose che si è vietata, di desiderio per ciò che le sue mostruose leggi hanno reso mostruoso e fuori legge [...].




Oscar Wilde ne "Il ritratto di Dorian Gray"


venerdì 25 febbraio 2011

...

A Massimo per i nostri sette anni insieme, per quella parte di te che mi manca e che nn potrò mai avere, per tutte le volte che mi hai detto non posso, ma anche per quelle in cui mi hai detto ritornerò.. Sempre in attesa, posso chiamare la mia pazienza "amore" ? La tua fata ignorante.


Le Fate Ignoranti





Forse è ora...

Mio padre diceva sempre: la prima volta che ti chiamano asino, gli dai un pugno sul naso, la seconda volta che ti chiamano asino, gli dici stronzo, ma la terza volta che ti chiamano asino... beh, forse è ora che ti vai a comprare una soma.


Slevin - Patto Criminale



Donne

L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio.
Jane Austen



Il problema di molte donne è che si emozionano per un nonnulla. E poi lo sposano. 

Cher

domenica 20 febbraio 2011

Mini-calzoni mozzarella e melanzane

 Avevo da smaltire delle mozzarelle e delle melanzane e volevo partecipare al contest sulla Manitoba di I love desserts....che fare?
Ecco l'idea di questi calzoni/panzerotti...rigorosamente al forno.
Purtroppo per 10 panzerotti ho utilizzato solo una mozzarella e una melanzana restando comunque inguaiata...però il risultato è stato ottimo quindi ne è valsa comunque la pena.


Ingredienti per 10 calzoni

Per la pasta:

250g Manitoba
250g farina00
1 bustina di lievito di birra secco
12g sale
7g zucchero semolato
85ml latte
165ml acqua
30g olio extravergine

Per il ripieno:

300g polpa di pomodoro
125g mozzarella
1/2 melanzana
5/6 foglie basilico
2 cucchiaini pasta d'acciughe
2 cucchiaini pomodoro concentrato
sale
origano
olio evo

Io ho usato la macchina del pane con il programma per fare la pasta della pizza che impasta e fa la prima ora di lievitazione. Ho messo prima latte e acqua seguiti da olio, sale, zucchero, farina e lievito.
Alla fine del programma ho rimpastato, fatto un salame e tagliato 10 pezzetti con cui ho fatto altrettante palline che ho lasciato lievitare in forno coperte per 3 ore. Se non avete la macchina del pane potete impastare a mano, far lievitare un'ora e poi procedere come ho fatto io.
Terminata la lievitazione fate saltare le melanzane a cubetti con un goccio d'olio e un pizzico di sale e fate raffreddare. Schiacciate le palline come se doveste fare delle pizzette e al centro di ognuna disponete un paio di cucchiai di polpa di pomodoro salata, due fettine di mozzarella, un cucchiaio di melanzane, una fogliolina di basilico e chiudete dopo aver sporcato i margini esterni con della pasta di acciughe. Dopo aver riempito tutti i calzoni spennellateli con il pomodoro concentrato, cospargete di origano, condite con un giro d'olio e fate cuocere 15 minuti a 220° seguiti da altri 15 a 200°.




LA MIA PRIMA RACCOLTA

venerdì 18 febbraio 2011

There's a light...over at the Frankenstein place

The darkness must go 
Down the river of night's dreaming 
Flow morphia slow 
Let the sun and light come streaming 
Into my life, into my life.


Riff Raff in "The Rocky Horror Picture Show"

lunedì 14 febbraio 2011

tomorrow I will change and today won't mean a thing

I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your health, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way 





Meredith Brooks "Bitch"

sabato 12 febbraio 2011

Free to say and do whatever I please...

You don't own me
I'm not just one of your many toys
You don't own me
Don't say I can't go with other boys...














Lesley Gore  "You don't own me"

Stregata dalla luna per me è l'ABC delle relazioni

Rose, moglie tradita chiede al futuro genero perchè gli uomini tradiscano le donne..


Rose: But why would a man need more than one woman? 
Johnny: I don't know. Maybe because he fears death. 
Rose: That's it! That's the reason! 
Johnny: I don't know... 
Rose: No! That's it! Thank you! Thank you for answering my question! 


Illuminata, al ritorno del marito...


Rose: I just want you to know no matter what you do, you're gonna die, just like everybody else.
Cosmo Castorini: Thank you, Rose. 

Fusilli bucati con mascarpone, zola, zucchine e anacardi


Questa settimana la mia amica Monica mi ha fatto venire voglia di pasta con zola e mascarpone, avrei voluto pubblicare la sua ricetta ma lei ha usato i datteri che a me proprio non piacciono, così mi sono ispirata ma ho fatto una sostanziale variante sostituendo i datteri con le zucchine e gli anacardi...che non c'entrano niente ma stavano molto bene con il resto.

Ingredienti per 5 persone:

500g fusilli bucati
100g mascarpone
100g gorgonzola dolce
50g anacardi
2 zucchine grandi
2 dita di latte intero
2 spicchi d'aglio
parmigiano grattugiato qb
sale

Fate saltare le zucchine a tocchetti in un wok leggermente unto con i due spicchi d'aglio. Salate, aggiungete il latte e proseguite la cottura fino a che le zucchine non saranno morbide. Tritate gli anacardi e aggiungeteli alle zucchine. Fate cuocere la pasta in acqua salata, scolatela al dente e versatela nel wok con qualche cucchiaio di acqua di cottura. Aggiungete lo zola e il mascarpone e mantecate. Servitela calda accompagnata con il parmigiano.

Cuoricini di San Valentino

Volevo fare le chiacchiere ma essendo contraria alla frittura ho deciso di fare un esperimento, fare un'impasto da "chiacchiera" e utilizzarlo per dei biscottini a tema "amore". Sono venuti buonissimi e anche molto leggeri,  privi di uova e poveri di burro. Provateli...se invece volete fare le chiacchiere basterà tirare la pasta sottilissima e friggere :-).

350g farina
90g zucchero semolato
80ml succo d'arancia fresco
60g burro leggero
2 cucchiai di olio di semi
4 cucchiai di Cognac
1 busta di vanillina
1/2 busta di lievito vaniglinato
1 cucchiaino di cannella
un pizzico di sale
zucchero a velo

Mettete tutti gli ingredienti nel mixer e fatelo andare fino a che non si forma una palla compatta. Impastate la palla con le mani per verificare che sia elastica e compatta, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigorifero per 30 minuti. Infarinate il piano di lavoro e tirate la pasta a un paio di mm con il mattarello e con una rotella dentellata formate i cuoricini (se volete praticando i due taglietti laterali). Ponete i biscotti in forno a 180° per 10 minuti e procedete fino a che non avrete finito la pasta. Lasciateli raffreddare e cospargeteli si zucchero a velo.

Questioni di principio

Direttore: Perché vuoi lavorare in televisione?
Bridget: Perché sento di aver un grande bisogno di comunicare con i bambini..sono loro il nostro futuro!
Direttore: Brava. Tu hai dei figli, immagino.
Bridget: Ah ah, scherzi? No! Ehm..scusa.
Direttore2: Perché vuoi lavorare in televisione?
Bridget: Devo lasciare il posto dove lavoro adesso perché mi sono scopata il capo.
Direttore2: Capisco perfettamente... cominci lunedì e vediamo come vai. Ah, e per inciso: qui a Sit Up! Britain nessuno è mai stato licenziato per essersi scopato il capo. È una questione di principio.



Renee Zellweger ne "Il Diario di Bridget Jones"

Padre e figlio

Henry Jones: Veramente sono stato un padre meraviglioso.
Indiana Jones: Quando?!
Henry Jones: Ti ho forse mai detto "devi mangiare", o "andare a letto", lavarti le orecchie o fare i compiti? No! Ho rispettato la tua intimità, e ti ho insegnato ad avere fiducia in te stesso.
Indiana Jones: L'unica cosa che mi hai insegnato è che io per te ero meno importante di popoli morti 500 anni prima in un altro paese, e l'ho capito così bene che non ci siamo parlati almeno per vent'anni.
Henry Jones: Te ne sei andato proprio quando stavi per diventare interessante...
Indiana Jones: Ah, papà, ma come fai...
Henry Jones: Bene, d'accordo! Eccomi qua, avanti. Di che cosa vuoi parlare?
Indiana Jones[visibilmente sorpreso] ...
Henry Jones[mantiene lo sguardo fisso su Indy]
Indiana Jones: ... Ah! Non mi viene in mente niente...
Henry Jones: Allora perché ti lamenti sempre!



Sean Connery e Harrison Ford in "Indiana Jones e l'ultima Crociata"

martedì 8 febbraio 2011

...

D'accordo, Katie non cercava protezione e non poteva essere salvata, ma a parte il suo aspetto, che era dissoluto e al tempo stesso in apparenza così adolescenziale, gran parte del suo fascino, e l'elemento che Danny trovava in lei più seducente, consisteva nel suo essere una ribelle. (In più era pure una fedifraga: non si sapeva mai cosa avrebbe fatto, perchè non lo sapeva nemmeno lei.)

John Irving "Ultima notte a Twisted River"

venerdì 4 febbraio 2011

Mi sa che io impazzirò...

Alcune persone sentono la loro voce interiore molto chiaramente...alcune diventano pazze...altre diventano leggende.


Da "Vento di passioni"

Nothing more to say, no more ace to play...

I don't wanna talk
'Cause it makes me feel sad
And I understand
You've come to shake my hand
I apologize
If it makes you feel bad
Seeing me so tense
No self-confidence
But you see
The winner takes it all

Abba, "The winner takes it all"

Stasera un po' di maschilismo e di autocritica

Segretaria: Ma come fa a descrivere così bene una donna?
Melvin: Penso ad un uomo, e tolgo autorevolezza ed affidabilità.

Da "Qualcosa è cambiato"

Mousse di cioccolato bianco con granella di nocciole e cioccolato fondente

Che bomba ragazzi! Aggravata dal fatto che era troppo buona per lasciarla. Io vi metto le dosi per 8 persone...tenete conto che le stesse dosi io le ho usate per 4...e ne siamo usciti tutti molto provati...ma ne è valsa la pena.

Ingredienti per 8 persone:
300g cioccolato bianco
3 uova
250g panna
1/2 bicchiere di latte
100g zucchero
1 pizzico di sale
una manciata di nocciole
2 cucchiai gocce di cioccolato fondente

Lasciate le uova a temperatura ambiente per una mezz'ora, separate tuorli e albumi e montate i secondi a neve ben ferma con un pizzico di sale. Montate i tuorli con lo zucchero e la panna. Sciogliete il cioccolato  a bagnomaria con il latte (se fa la "groppa" mettetelo direttamente in un pentolino e fatelo scogliere a fuoco basso mescolando). Unite il cioccolato fuso ai tuorli, lasciate raffreddare e unite la panna e gli albumi montati a cucchiaiate mescolando lentamente dal basso all'alto. Versate in coppette e ponete in frigorifero per qualche ora o per tutta la notte. Al momento di servire decorate con le nocciole e il cioccolato tritati nel mixer.

Torta pizzocchera


Una torta che replichi il sapore dei pizzocheri? Eccola!!!

Ingredienti:
120g farina 00
250g farina integrale
125g burro leggero
150g bitto
1 uovo
acqua
4 patate novelle
1 cipolla piccola
1 verza piccola
sale
olio evo
aglio in polvere
50g parmigiano grattugiato

Impastate velocemente la farina, il burro a pezzetti, l'uovo, un pizzico di sale, aggiungete mezzo bicchiere scarso di acqua freddissima e formate una palla liscia ed elastica continuando se necessario ad aggiungere piccole dosi di farina fino a che la pasta non raggiunge la consistenza desiderata. Riponete la palla in frigorifero per 30 minuti avvolta nella pellicola.
Fate bollire le verdure tagliate in acqua salata per mezz'ora abbondante e scolatele. Conditele con olio, aglio in polvere e aggiustatele di sale. Stendete la pasta e adagiatela in una pirofila per lasagne coperta di carta forno. Riempite con le verdure, il bitto tagliato a cubetti e spolverate con il parmigiano. Infornate a 200° per 25 minuti e servitela calda.

mercoledì 2 febbraio 2011

Vincere o morire...la Marchesa de Merteuil docet

Sono nata per dominare il vostro sesso e per vendicare il mio.


Glenn Colose (Isabelle de Merteuil) in " Le relazioni pericolose"