sabato 24 dicembre 2011

Porcedduzzi pugliesi alla Topolinda. Buon Natale!!!


Ecco un dolce tradizionale "porchissimo", per niente da me ma buono da morire, nato in un'antivigilia speciale con i miei amici. Aurora voleva qualche consiglio su come fare il dolce per il cenone di Natale e alla fine abbiamo deciso di provarci insieme. Risultato ottimo...anche se trovarsi a pulire la cucina all'una di notte non è esattamente l'ideale.

Ingredienti:

Per l'impasto:
500g farina 00
500g farina 0
120g vino bianco
75g olio extravergine
75g olio di semi di mais
1 pizzico di sale
scorza di un limone

Per friggere
olio di mais (1 bottiglia circa)
scorza di 1/2 arancia e 1/2 limone

Per decorare:
100g miele
3 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai gocce cioccolato fondente
1 cucchiaio farina di mandorle

Impastate tutti gli ingredienti per l'impasto aggiungendo poca acqua al fine di ottenere la stessa consistenza della pasta per il pane. Formate tanti salamotti e tagliateli con un coltello come se doveste fare dei piccoli gnocchi. Friggeteli in olio bollente con scorza di arancia e limone e poneteli mano a mano che diventano dorati su piatti coperti di carta assorbente. Sciogliete il miele a bagnomaria. Versate il miele sui porcedduzzi, mescolateli rapidamente e aggiungete gli elementi decorativi. Mescolate di nuovo e componete i porcedduzzi a piacimento su un piatto o in un contenitore.



mercoledì 21 dicembre 2011

Non illudermi? Perché mai?!


Strappa all'uomo medio le illusioni con cui vive e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
Henrik Ibsen


Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere. 
Mark Twain


Nessuno cede alla suggestione a meno che non desideri, nel profondo del suo cuore, conformarsi ad essa. 
Carl Gustav Jung

domenica 18 dicembre 2011

Cosce d'anatra arrosto con glassa di balsamico all'arancia e topinambur


Prima volta che cucino l'anatra e prima volta che assaggio i topinambur. Risultato gustoso anche se la prossima volta credo che prenderò il petto per evitare il grasso e proverò altre tecniche di cottura dei topinambur per valutare quale sia quella ottimale. La glassa di aceto all'arancia è stato l'esperimento più riuscito. La volevo fare da un sacco di tempo ed è venuta una vera meraviglia. Perfetta per l'anatra ma credo sarebbe stata bene su qualsiasi cosa.

Ingredienti per 2 persone:

2 cosce d'anatra
10 topinambur
1 carota
1 scalogno
1 bicchiere di vino bianco
sale
olio evo qb
1 cucchiaino di burro leggero

Glassa

1 arancia
1/2 limone
60g zucchero semolato
aceto balsamico qb

Pelate i topinambur, le carote e lo scalogno e poneteli sul fondo di una teglia condendoli con un goccio d'olio e 1 pizzico di sale. Adagiate sul letto di verdure le cosce d'anatra salate da entrambi i lati. Infornate a 150° per 40 minuti. Bagnate con 1 bicchiere di vino bianco e infornate alzando la temperatura a 180 per 25 minuti. Ultimate la cottura spennellando le cosce con un po' di burro e mettendo il grill. Per la glassa invece mettete a bollire 30ml di succo di arancia, 10 di limone e lo zucchero fino a che non otterrete un caramello fluido e appiccicoso. Lasciate raffreddare e aggiungete aceto balsamico a piacimento fino ad ottenere il sapore desiderato. Lasciate riposare in frigorifero fino al momento di servire. Et voilà!!! Perfetto per un pranzo Natalizio (per i più tradizionalisti sostituendo i topinambur con le patate!!!).

Con questa ricetta partecipo a :


La mia raccolta

domenica 11 dicembre 2011

Cous cous con zucchine, gamberetti e calamari alla vodka e doppio pomodoro


Il cous cous è una delle cose che preferisco eppure è da un sacco di tempo che non mi invento ricette. RIMEDIAMO!!!

Ingredienti per 5 persone:

350g cous cous
olio evo
1 cucchiaino di burro
200g calamari
200g gamberetti
2 zucchine
5 pomodorini
5 pomodori secchi
curcuma
sale
vodka

Tagliate a pezzettini i calamari e fateli sbollentare per qualche minuto in acqua salata con i gamberetti. Tagliate le zucchine a rondelle, dividetele ulteriormente in due e saltatele con un filo d'olio, cipolla e aglio essiccati. Aggiungete gamberetti e calamari con qualche goccia di acqua di cottura e proseguite la cottura a fuoco alto fino a che non si asciugano, salate, condite con la curcuma e fate sfumare con la vodka. Proseguite la cottura a piacimento. Tagliate i pomodorini a dadini  e i pomodori secchi a striscioline sottili, uniteli in una ciotolina e condite con olio e sale.
A questo punto preparate il cous cous come indicato sulla confezione e conditelo ancora caldo prima con i pomodori e relativo olio e poi con pesce e zucchine. Aggiustate di olio evo e servite a temperatura ambiente.


Pannina limone e mandorle con scorza di limone caramellata

Questa pannina era buona in un modo che non vi posso spiegare. E sono molto allegra perché ne ho altre 6 in frigorifero pronte per pranzo e cena!!!

Ingredienti per 10 porzioni:

500ml panna fresca
230ml yogurt cremoso al limone
125g zucchero a velo
2 dita amaretto di Saronno
5 cucchiai di farina di mandorle
2 cucchiai di zucchero semolato fine
12g colla di pesce
scorza di 2 limoni

Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Versate in un  pentolino due dita di panna e l'amaretto. Montate la panna restante fermissima e proseguite a montarla aggiungendo poco per volta lo zucchero a velo. Unite 3 cucchiai di farina di mandorle allo yogurt. Scaldate il pentolino con la panna e il liquore e aggiungete la gelatina strizzata. Mescolate fino a che non ci saranno più grumi senza far bollire. Lasciate raffreddare qualche minuto. Unite la panna allo yogurt mescolando dal basso delicatamente. Aggiungete anche la panna con la gelatina e l'amaretto, amalgamate il tutto delicatamente e versate negli stampini di silicone bagnati di acqua fredda. Ponete in frigorifero per mezza giornata. Prima di servire preparate la guarnizione. Ponete in un pentolino la scorza di due limoni, lo zucchero semolato e la farina di mandorle avanzata  e fate andare a fuoco alto sgranando le scorzette con una forchetta. Spegnete il fuoco appena iniziano a prendere colore e distribuitele sui budini.


Sedanini integrali con crema di cavoli, pomodoro fresco e pecorino


Un piattino semplice e sano per una serata in famiglia. I sedanini che ho utilizzato erano integrali con orzo e farro e per la crema di cavoli ho utilizzato cavolfiori e broccoli. Niente grassi in cottura eppure il piatto è venuto una meraviglia e mi ha consentito di far mangiare di buon grado le verdure a mio figlio che, come tutti i figli, non ne vuole proprio sapere.

Ingredienti per 3 persone:

300g sedanini rigati integrali
2 rosette di cavolfiore
2 rosette di broccoli
10 pomodorini
2 cucchiaini pasta di acciughe
60g pecorino
sale
olio evo

Fate cuocere le rosette al vapore. Schiacciate i cavoli in un padellino senza aggiungere olio, aggiungete i pomodorini tagliati in 4, salate e aggiungete la pasta di acciughe. Quando la salsa si sarà amalgamata aggiungete la metà del pecorino a pezzetti e fatelo sciogliere mescolando. Cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela ancora umida con la salsa. Servite guarnendo con il pecorino avanzato grattugiato.

domenica 4 dicembre 2011

Lasagne verdi con crema di piselli, tonno e ricotta di pecora


Ispirata dai nuovi ravioli ai piselli di Giovanni Rana mi sono cimentata in questo abbinamento classico rivisitato in un piatto decisamente particolare...il tonno con i piselli.

Ingredienti per una teglia (che noi abbiamo spazzolato in tre adulti e un bambino)

250g lasagne verdi fresche
400g mozzarella da pizza
500g piselli novelli surgelati
220g tonno al naturale sgocciolato
1 dado vegetale
basilico
olio evo
1 bicchiere di latte intero
50g ricotta di pecora grattugiata

Fate cuocere i piselli nel latte con il basilico e il dado fino a che non risulteranno morbidi. Frullate con il mixer a immersione e iniziate a comporre le lasagne sporcando la teglia con la crema, poi lasagna, crema, mozzarella, tonno e di nuovo per tutti gli strati che riuscite a fare. All'ultimo strato spolverate di ricotta grattugiata e infornate a 200° per 25 minuti. Condite con un filo d'olio a crudo.

Mini cheesecake al limone con salsa di ribes


Oggi sono molto fiera di me, un dolcetto da ristorante, bello e delizioso...e una foto adeguata direi!
La cosa migliore è che la preparazione, date le dosi ridotte è stata più rapida e indolore, la cottura si accorcia e l'effetto scenico...giudicate voi!

Ingredeinti per 6 tortine:

100g digestive
70g burro
1 uovo
200g Philadelphia Balance
100g ricotta
25g amido di mais
1 limone
60g zucchero + 3 cucchiai per la salsa
100g di ribes

Frullate i biscotti nel mixer unite il burro fuso. Foderate i pirottini di ceramica con la carta forno come nella foto sopra e riempiteli con una cucchiaiata di impasto. Sbattete l'uovo con i formaggi, lo zucchero, l'amido , il succo e la scorza di un limone. Versate la crema sopra i biscotti che avrete appiattito con le dita. Infornate a 180° per 30 minuti e lasciate riposare una notte in frigorifero. Frullate i ribes lavati con 3 cucchiai di zucchero e il succo di un limone e ponete a riposare anch'essi per qualche ora. Servite le tortine  guarnendo con la salsa di ribes.







domenica 27 novembre 2011

Creamy Apple Pie con pinoli


Lo so che di solito io alleggerisco i piatti tradizionali...ma in questa competizione Zia Topolinda VS Nonna Papera avevo bisogno di giocare sporco per vincere....ahahahaha

A parte gli scherzi era da un anno che avevo in mente questa versione speciale della classica Apple Pie all'americana e sono felicissima di averla finalmente preparata visto che è venuta bella e deliziosa. Occasione compleanno di papà...come si può facilmente intuire dalla scritta.

Ingredienti per la pasta:

80ml acqua ghiacciata
150g burro leggero
300g farina 00
15g zucchero
1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema pasticcera al limone:
4 tuorli
buccia di 1 limone
150g zucchero semolato
65g amido di mais
1/2 litro di latte

Ingredienti per la farcitura
1kg scarso di mele golden
succo 1 limone
pinoli qb
1 cucchiaino cannella
noce moscata

Per decorare:
1 albume
zucchero semolato




Preparazione intuitiva. Impastate gli ingredienti per la pasta molto velocemente, fate una palla e ponete a riposare in frigo per mezz'ora.
Preparate la crema pasticcera come indicato qui ma con la scorza di limone al posto della vaniglia e lasciatela raffreddare.
Lavate, pelate e tagliate a spicchi le mele condendole con cannella, noce moscata e succo di limone. Dividete in due la pasta e stendetela su un piano infarinato. Disponete la prima parte su una tortiera come nella foto, versate le mele, ricoprite con la crema pasticcera e coprite con il secondo strato. Unite bene i bordi con la forchetta e tagliate l'eccedenza con cui potete preparare delle decorazioni. Spennellate con l'albume e infornate a 200° per 20 minuti seguiti da 20 a 180° e da 20 a 160°. Spennellate nuovamente con l'albume, spolverate di zucchero semolato e lasciate riposare in forno. SPETTACOLO!!!


Polpette di manzo, speck e porcini al Traminer


Polpettine spettacolari, per chi le ama morbide e succose.

Ingredienti per 5 persone:

500g carne trita di manzo
100g speck a cubetti
4 cucchiai di pangrattato
80g caprino
1 goccio di latte
1 uovo
20g funghi porcini secchi
prezzemolo
olio evo
40g burro
sale
aglio in polvere
1 bicchiere di Gewurztraminer
farina qb
salvia
rosmarino

Mettete a bagno i funghi in acqua tiepida per 20 minuti, tagliateli a fettine e saltateli con un filo d'olio, aglio in polvere e prezzemolo. Lavorate la carne con l'uovo, lo speck, i funghi, il caprino e il pan grattato rinvenuto con un goccio di latte. Aggiustate di sale e formate le polpette passandole una per una nella farina. Lasciate riposare le polpette in frigorifero per un paio d'ore. In una padella grande leggermente unta d'olio evo fate sciogliere il burro e saltare rosmarino e salvia. Rosolate le polpette su ogni lato e sfumatele con il vino. Lasciate cuocere per qualche minuto girandole e servitele calde.



venerdì 25 novembre 2011

Chi ha coraggio fa anche a meno della reputazione.


Cosa credete che succeda quando una civiltà crolla? 
Chi ha cervello e coraggio se la cava, chi non ne ha cola a picco. 



"Via col vento"


Un po' di sana ipocrisia...


Tutte le persone crudeli si definiscono campioni di sincerità.


Tennessee Williams




domenica 20 novembre 2011

Straccetti di manzo con castagne e fave


Altro piatto autunnale, altro abbinamento insolito...buonissimo! Accompagnato con il pane integrale fatto da mio marito e perfetto per tirare su il sughetto!

Ingredienti per 4 persone:

450g tagliata di manzo o straccetti
5 manciate di fave
20 castagne
1 noce di burro
1 dado vegetale
3 rametti di rosmarino 4 foglie di salvia
sale
1 bicchiere di vino rosso


Io ho usato fave surgelate che si preparano in 6 minuti in acqua bollente, salata e castagne sottovuoto già cotte. In caso contrario preparate prima le fave e le castagne lessate, sbucciate le castagne e togliete la membrana esterna delle fave per renderle più digeribili. Fate scaldare il burro in una padella con il rosmarino e la salvia e buttate fave e castagne tagliate a metà. Aggiungete il dado e lasciate insaporire. Aggiungete la carne senza abbassare il fuoco e sfumate con il vino rosso. Quando si sarà asciugato lasciando solo un velo di sugo sulla padella spegnete e servite. Volendo potete condire a crudo con un filo d'olio evo.
Semplice, sano e delizioso!


sabato 19 novembre 2011

Risotto tre cereali con melagrana, pancetta e quartirolo...particolari d'autunno



Bellino vero? E a me è piaciuto tantissimo. Sarà perché ho usato i tre cereali invece del riso che sono più croccanti e mi danno l'idea di farmi bene, o perché la melagrana ha un colore così allegro ma sono davvero soddisfatta. E poi pare che porti fortuna...e io in questo periodo ne ho così bisogno...

Ingredienti per 3 porzioni:

250g riso, farro e orzo
100g pancetta
130g quartirolo
100g semi di melagrana
1 bicchiere di vino bianco
1/2 litro di brodo vegetale
olio evo
prezzemolo
soffritto surgelato

In una padella grande fate imbiondire il soffritto con un filo d'olio, aggiungete la pancetta e lasciate andare a fuoco alto per qualche minuto. Aggiungete il riso, lasciatelo tostare e bagnate con il vino bianco. Aggiungete la melagrana, lasciando da parte qualche semino per decorare e proseguite la cottura a fuoco medi bagnando con il brodo al bisogno. Quando sarà cotto aggiungete il quartirolo a cubetti, il prezzemolo e fate mantecare. PRONTO!!!!




about food

domenica 13 novembre 2011

Grissini vino, zafferano e sesamo...una bontà vegan


Volevo fare qualcosa di particolare per accompagnare una cena non particolarmente estrosa...risultato eccezionale a mio parere e leggerissimo visto che sono fatti di una pasta brisè di mia invenzione a base di farina, vino e olio di mais.

Ingredienti per i grissini che vedete in foto:

300g farina00
100g olio di mais
140g vino rosso
sale
1 bustina di zafferano
semi di sesamo rosso qb

Mettete il vino in freezer per 10 minuti e procedete a impastare velocemente farina, zafferano e un cucchiaino di sale con olio per poi aggiungere il vino freddo. Otterrete una palla morbida ed elastica. Ponetela in frigorifero coperta di pellicola per 30 minuti. Formate delle palline di pasta e arrotolatele tra le dita a formare i grissini. Rotolate ogni grissino su un piano cosparso di sale e sesamo e poneteli tutti su una teglia ricoperta di carta forno leggermente unta. Infornateli a 180° per 25 minuti.




mercoledì 9 novembre 2011

Fusilli tricolore alla quinoa con crema di peperoni al basilico e salsiccia


Pasta tricolore con salsa tricolore...meglio di così per partecipare al contest di pilloleculinarie non si poteva.
E il bello è che ho letto del contest appena dopo aver cucinato (e mangiato) il piatto! Eccovi la mia versione light della pasta con i peperoni e le salsicce. Non c'è né olio né burro...ed era buonissima lo stesso. Se riuscite a trovare la pasta alla quinoa prendetela perché ha un profumo delizioso (io come al solito l'ho trovata al naturasì)!

Ingredienti per 5 persone:

500g fusilli tricolore alla quinoa (va bene qualsiasi pasta corta tricolore)
2 peperoni rossi
250ml panna di soia
150g salsiccia
1 dado di carne
5/foglie di basilico
sale

Preparazione semplicissima. Cuocete i peperoni al vapore, spellateli e frullateli con il basilico. Cuocete la pasta in acqua salata scolandola al dente. Fate rosolare la salsiccia tagliata a cubetti in una padella, aggiungete la crema di peperoni, la panna e il dado. Cuocete la crema per qualche minuto e aggiungete a questo punto la pasta. Servite accompagnando con parmigiano grattugiato.

http://www.pilloleculinarie.it/


domenica 6 novembre 2011

Topolinda "Pink Passion" Cake...il mio primo pan di spagna


Il mio primo Pan di spagna per dar vita ad una cake farcita con crema pasticcera al limone, lamponi e cioccolato fondente, inzuppata di alchermes e sciroppo di lamponi, glassata e con cuori di marzapane rosa.....sempre colpa di Masterchef che mi fa scoprire tutte le mie lacune e venire voglia di colmarle. Questo pan di spagna, direi ottimo (sicuramente invece posso migliorare dal punto di vista delle decorazioni che sono venute carine ma alquanto naif) è stato creato combinando i consigli di Luigi Biasetto e Luca Montervino e diventerà la mia ricetta base "ufficiale" per le torte di questo tipo.

La crema al limone e il resto sono come al solito farina del mio sacco. Nel complesso la torta è una favola e non vedo l'ora che sia finita visto che sono due giorni che non mangio altro e inizio a temere una crisi glicemica :-).


Ingredienti per il pan di spagna:

5 uova
160g zucchero semolato
100g farina00
60g maizena
1 busta vanillina

Ingredienti per la crema al limone:
4 tuorli
buccia di 1/2 limone
150g zucchero semolato
65g farina00
1/2 litro latte scremato
1 busta vanillina

Ingredienti per la glassa:
acqua
100g zucchero a velo
1/2 limone
2 cucchiai zucchero semolato

Ingredienti per la bagna e le decorazioni:
250g marzapane
qualche goccia colorante per alimenti rosso
lamponi (circa 150g)
2 cucchiai zucchero
60g cioccolato fondente
cioccolato fuso
alchermes

Lo so, la lista degli ingredienti è spaventosa ma alla fine la torta mi ha richiesto solo due ore....ahahahaha....più una per ripulire...ma era la prima volta, sono sicura di potermi migliorare!!!

Iniziamo con la preparazione del pan di spagna. Aprite le uova intere in un pentolino e pesate metà del loro peso di zucchero e metà di farina (00 e maizena). Dovrebbero venire circa le dosi che ho pubblicato sopra. Versate lo zucchero nel pentolino con le uova e sbattete con la frusta manuale sul fuoco molto basso per un minuto circa. Togliete la schiuma così ottenuta dal fuoco e iniziate a sbatterla con le fruste elettriche o se l'avete con la planetaria (io non ce l'ho ma tra un po' sarà il mio compleanno.... :-)). Tutto il web sostiene che ci vogliano 20/25 minuti ma io in 10 avevo già triplicato il volume e le uova "scrivevano perfettamente" quindi mi sono limitata a 10/12 minuti con le fruste al massimo della velocità. A metà della montatura versate una bustina di vanillina. A questo punto aggiungete le farine con il setaccio mescolando con delicatezza dal basso all'alto. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera e versate il vostro impasto. Dategli un paio di colpi per far uscire l'aria e infornate a 180° per 25 minuti. Lasciate raffreddare prima in forno e poi fuori.











A questo punto consiglio di lavare i lamponi e zuccherarli in modo che inizino a depositare il loro sciroppo.
In un pentolino unite le uova, lo zucchero e la farina per la crema e ponete su un fuoco basso aggiungendo il latte poco alla volta e continuando a mescolare. Finito di aggiungere il latte aggiungete la buccia del limone, la vanillina e proseguite la cottura fino alla consistenza desiderata. Togliete il limone e lasciate raffreddare.

In un (ennesimo) pentolino scaldate due dita d' acqua con zucchero e mezzo limone e portate all'ebollizione, lasciate raffreddare e versatelo a cucchiaiate sulla torta tagliata a metà per la lunghezza. Unite l'alchermes allo sciroppo dei lamponi e versate anch'esso a cucchiaiate sul pan di spagna. Spalmate la crema pasticcera e distribuite lamponi e cioccolato sminuzzato col coltello grossolanamente. Coprite con l'altra metà di pan di spagna. Unite all'acqua avanzata (quella che ha bollito con zucchero e limone) 100g di zucchero a velo e mescolate fino ad ottenere una glassa molto liquida. Spennellate la torta per intero. Colorate il panetto di marzapane con qualche goccia di colorante rosso, lavoratelo con le mani e stendetelo con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di un paio di mm. Tagliate tanti bei cuori e decorate la torta a piacimento aggiungendo lamponi e "ghirigori" di cioccolato fuso. Spennellate nuovamente il tutto di glassa e ponete in frigorifero fino al momento di consumare!


Che fatica vero :-)??? Però è veramente buona...e se dovessi andare a Masterchef dovevo pur cimentarmi!!!

venerdì 4 novembre 2011

La vita, la morte e il mio ulivo...


E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere. La vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare. La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire.


Roberto Vecchioni "Sogna ragazzo sogna"

martedì 1 novembre 2011

Pollo arrosto con castagne, zucca e rosmarino...


Questa invece era davvero perfetta...e profumava di casa di mia nonna, dove la cottura della carne con burro e rosmarino è la prassi. Io di norma cerco di evitare ma in montagna, col freschino...e col pollo che se non lo condisci un po' non sa di niente....mi sono lasciata trascinare...e meno male!!!
Eccovi quindi la mia ricetta di Halloween....ed essendo a base di pollo e zucca la definirei comunque relativamente leggera...nonostante il burro!!!

Ingredienti per 3 persone:

1 pollo a pezzi
350g zucca pulita e tagliata a tocchetti
3 rametti di rosmarino
3 manciate di castagne cotte a vapore
50g burro
2 cucchiai olio evo
1 dado vegetale
Sale qb

In una padella grande scaldate il burro e fateci rosolare il pollo e il rosmarino, seguiti dalla zucca a tocchetti e dalle castagne spezzettate grossolanamente con le dita. Una volta rosolata la carne da tutti i lati bagnate con 1 bicchiere di acqua bollente insaporita con il dado. Lasciate asciugare e posizionate il tutto in una teglia da forno irrorando con un paio di cucchiai di olio evo. Aggiustate di sale e infornate a 200° per 45 minuti.



Ravioli con porcini e bagoss al burro, salvia e speck


Ecco la mia prima pasta fresca fatta in casa! Risultato? Ripieno delizioso, condimento delizioso...ma ho decisamente bisogno della macchinetta per tirare la pasta...troppo spessi. Ce li siamo mangiati comunque con grande entusiasmo e la ricetta è ottima ma avrei dovuto tirare mooooolto di più (e più uniformemente).
Mi attrezzerò al più presto e nel frattempo vi giro questa idea molto in sintonia con il mio week end dei morti sul Garda!


Ingredienti per 3 persone:

Pasta:
2 uova
335g farina (esclusa quella per il tavolo, il mattarello ecc...)
80ml acqua

Ripieno:
20g porcini secchi
100g ricotta
150g bagoss
2 cucchiaini di cipolla essiccata
sale
olio evo

Condimento:
50g burro
70g speck a cubetti
5 foglie di salvia

Mettete a mollo i porcini in acqua fredda per venti minuti, sciacquateli bene e saltateli in un padellino con la cipolla e un pizzico di sale (se l'avete aggiungete del prezzemolo).
Impastate farina, uova e acqua e tirate due sfoglie rettangolari sottilissime di uguali dimensioni. Lasciate la pasta che non state lavorando sotto un canovaccio bagnato.
Grattugiate il bagoss e impastatelo con la ricotta, i funghi tritati e un goccio di olio evo. Mettete il ripieno a cucchiaini su una delle delle due sfoglie mettendo ogni cucchiaino a circa 4 dita dall'altro. Sovrapponete la seconda sfoglia, formate i ravioli con le dita e tagliateli con una rotella dentellata. Fateli bollire in acqua salata per 5 minuti. Scolateli delicatamente con una schiumarola e fateli saltare con burro, salvia e i dadini di speck.

Aggiungete parmigiano (o altro bagoss) a piacere e servite!


about food



giovedì 27 ottobre 2011

Torta con barbabietole, brigante e mandorle



Non vi piacciono le barbabietole?
Non piacciono nemmeno a mio marito che ne ha appena mangiata metà....e io che me la volevo mangiare tutta!

Ingredienti:

1 rotolo di pasta brisè (se volete farla in casa guardate qui)
400g di barbabietole cotte al vapore
250g brigante
30g lamelle di mandorla
1 uovo
sale
pepe
olio evo

Stendete la pasta brisè in una teglia coperta di carta forno, bucherellate il fondo con la forchetta e spennellatelo con l'uovo sbattuto con sale e pepe. Disponete le barbabietole spellate tagliate a fettine e ricoprite con il brigante a tocchi e le lamelle di mandorla (che volendo potete far saltare in padella con un po' di burro). Condite con un pizzico di sale e un filo d'olio evo e infornate a 200° per 30 minuti.
Servitela a temperatura ambiente!








martedì 25 ottobre 2011

Che libro meraviglioso...

"La vita mi sembra troppo breve per trascorrerla coltivando risentimenti e prendendo nota dei torti subiti. In questo mondo siamo tutti, e non possiamo non esserlo, carichi di colpe."


"È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell'azione, e se non la trovano, la creano."


da "Jane Eyre" di Charlotte Brontë



sabato 22 ottobre 2011

Castagnaccio al cioccolato...o castagnaccio a modo mio!


Un po' era una promessa che avevo fatto alla mia mamma anni fa...un po' è una mia passione adattarmi i piatti in modo da poterli/volerli mangiare. Con il castagnaccio il mio problema erano le uvette....e cosa ci vuole a sostituirle con il cioccolato fondente? Buonissimo!!! Un piatto facile, povero di grassi, genuino e davvero delizioso...soprattutto nella mia versione ovviamente :-)

Ingredienti per 10 persone:

375g farina di castagne biologica
560ml acqua tiepida
50g pinoli
80g gocce di cioccolato
5 cucchiai olio evo
1 pizzico di sale fino

Setacciate molto bene la farina (quella di castagne è particolarmente grumosa). Versate a filo l'acqua nella farina mescolando con una frusta per ottenere una pastella omogenea. Aggiungete 3 cucchiai di olio evo, il sale, il cioccolato e i pinoli. Ungete una teglia grande con 1 cucchiaio di olio evo spennellandolo uniformemente sul fondo e sui bordi fino a un paio di cm di altezza. Versate il composto e infornate per 30 minuti a 200°. A metà cottura tirate fuori la teglia e spennellate il castagnaccio con un altro cucchiaio d'olio.
Servitelo freddo.

venerdì 21 ottobre 2011

Indivia e zucchine saporite e senza grassi....cosa volete di più


Questo è il piatto perfetto per chi cerca alleati per la sua linea. Che siate a dieta o semplicemente amiate mangiar leggero sicuramente apprezzate i modi alternativi di cucinare le verdure per renderle sfiziose senza appesantirle. Perfetto anche per far mangiare un po' di "verde" ai bimbi come il mio che non ne vogliono proprio sapere.

Ingredienti per 2 persone:

3 zucchine
2 cespi di indivia belga
2 cucchiaini di soffritto surgelato
1 cucchiaino di brodo vegetale granulare
2 cucchiai di pan grattato
4/5 alici sott'olio
pepe
1 goccio di olio evo

Preparazione velocissima! Versate un goccio d'olio in un wok ed asciugatelo completamente con la carta. Fate scongelare il soffritto a fuoco vivo senza aggiungere olio e aggiungete le zucchine lavate e tagliate a tocchetti e la belga a rondelle. Aggiungete il brodo e il pepe e lasciate cuocere mescolando bene fino a che le verdure non saranno della consistenza desiderata. Aggiungete le acciughe scolate e il pan grattato e servite calde o tiepide. Semplicissimo, salutare e light.


Io le ho accompagnate (come da foto) con delle simpatiche patatine di mais al forno.



lunedì 17 ottobre 2011

Speranza

Pipino: Non credevo sarebbe finita così..
Gandalf: Finita? No. Il viaggio non finisce qui. La morte è solo un'altra via. Dovremo prenderla tutti. La grande cortinadi pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi...
Pipino: Cosa, Gandalf? Vedi cosa?
Gandalf: Bianche sponde e, al di là diqueste, un verde paesaggio sotto una lesta aurora.
Pipino: Beh, non è poi così male!
Gandalf: No... No, non lo è.

"Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re"


domenica 16 ottobre 2011

Ciao Nonno

Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall'asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: "Ecco," dicevano "un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull'asino. Così sono portati entrambi dall'unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi  con l'asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi". Allora il padre disse: "Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci".


Esopo "Il contadino, il figlio e l'asino"



L’ultima porta del cielo


Il mondo è pienodi persone a pezzi. Stecche, ingessature, medicine miracolose non curano icuori infranti, le menti ferite, gli spiriti lacerati.
In quel periodo, Micky Bellsong aveva scelto difarsi curare dal sole e la California meridionale di fine agosto era unfarmacista a cui quella medicina non scarseggiava.
Il martedì pomeriggio, indossando un bikini e conla pelle protetta dall'olio solare, Micky si accomodò in una sedia a sdraionello spiazzo posteriore della roulotte di sua zia Geneva. Il telo di nylondella sdraio era di una nauseante tonalità di verde, sprofondava al centro e lastruttura di alluminio cigolava come se fosse molto più vecchia di Micky, cheaveva solo ventotto anni ma che a volte si sentiva già decrepita.

Dean Koontz, Incipit de "L'ultima porta del cielo"




Sono molto stanco ora, capo. Stanco morto.

Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni, ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo. 


Paul Edgecomb (Tom Hanks) ne "Il miglio verde"



sabato 15 ottobre 2011

Cheesecake al miele con salsa di zucca e cioccolato


Ma quanto mi piace la Cheesecake! Oggi per voi una versione autunnale, profumata e molto particolare senza perdere il gusto caratteristico del mio dolce preferito.

Ingredienti:

Base
220g Digestive
100g burro leggero
20g olio di semi
2 cucchiaini di miele

Crema
3 uova
600g Philadelphia balance
110ml panna fresca
90g zucchero semolato
20g zucchero di canna
1 cucchiaio di miele
30g farina00

Salsa di zucca
200g zucca
3 cucchiai di zucchero semolato
1/2 bicchiere d'acqua
1 cucchiaino di cannella
2 punta di cucchiaino di agar agar (o un foglio di colla di pesce)
Cioccolato fondente qb

Come al solito foderate di carta forno una teglia a cerniera. Tritate i biscotti, unite il miele, l'olio e il burro e disponeteli sul fondo dello stampo schiacciando con le dita. Riponete in freezer per 30 minuti. Realizzate la crema sbattendo le uova con lo zucchero e unendo tutti gli altri ingredienti lavorando con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate la crema nello stampo e infornate a 180° per 30 minuti seguiti da altri 30 a 160°. Ricordatevi di non aprire mai il forno durante la cottura. Mentre la torta si raffredda e un delizioso profumo di miele vi invade la casa lessate la zucca, frullatela e fatela cuocere in un pentolino con lo zucchero, l'acqua, la cannella e il liquore fino a che non inizia a rassodare. Aggiungete l'agar agar (o la gelatina ammollata e strizzata), fate bollire per qualche minuto mescolando e lasciate raffreddare. Grattugiate il cioccolato fondente. Stendete sulla cheesecake qualche cucchiaio di crema di zucca, cospargete con il cioccolato grattugiato e decorate a piacere con le gocce di fondente. Ponete in frigo fino al momento di servire.



Con questa ricetta partecipo al contest di Caia:

IL MIO 1° CONTEST