mercoledì 13 luglio 2011

ricordi di una notte di mezza estate...

Momentaneo come un suono, 
furtivo come un’ombra, 
fuggevole come un sogno, 
breve come un lampo 
che in una notte nera, 
sveli, ad un tratto, 
cielo e terra, ma, 
prima che si possa dire: 
‘Guarda!’, 
le mascelle del buio l’hanno divorato.
Così in un istante svanisce ogni cosa che brilla. 

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