domenica 6 maggio 2012

CUCINANDO CON LA NONNA! Ossibuchi con risotto alla milanese


Questo è un progetto che coltivavo da tanto...imparare a cucinare un po' di cucina tradizionale milanese con la mia adorata nonna che di cucina "ne sa" davvero parecchio. Oggi quindi ho messo a disposizione la cucina di Zia Topolinda e ho fatta da aiuto-cuoca alla nonna con cui abbiamo preparato la prima di una, spero lunga....se non si scoccia prima, serie di ricette. Lei mi insegna un milione di cose...io cerco di ridurre (di poco) i grassi...poi si mangia tutti insieme in allegria. Una meraviglia! E un patrimonio di ricette che, anche se non seguono i miei principi "light", arricchiscono incredibilmente la mia scarsa cultura culinaria e spero faranno di me una cuochina più completa. In realtà la cosa che mi piace di più è passare la mattinata con la nonna tra una pentola, una sigaretta, una chiacchiera e un abbraccio.

Dosi per 6 persone

Ingredienti Ossibuchi:
6 ossibuchi di vitello di spessore medio
70g burro leggero
1/2 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
2 dadi di carne x 1l acqua
100g circa farina 00
1 bicchiere di vino bianco secco di buona qualità
scorza di 1 limone

Ingredienti Risotto:
100g burro leggero
400g riso carnaroli
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 cipolla
2 dadi di carne x1l acqua
2 buste di zafferano
70g parmigiano reggiano grattugiato

Tritate la cipolla e il prezzemolo. Tagliate via dagli ossibuchi le nervature esterne e infarinateli. In una padella larga scaldate il burro e fate dorare metà della cipolla. A parte preparate il brodo con i due dadi. Quando la cipolla sarà dorata aggiungete la carne e mantenete la fiamma alta. Quando la parte inferiore sarà rosolata girate tutte le fette e sfumate con il vino bianco. Lasciate cuocere a fuoco lento aggiungendo brodo tra una fetta e l'altra ogni volta che asciuga. Noi abbiamo lasciato cuocere la carne per un'ora e mezza per farla diventare bella morbida. A fine cottura aggiungete il prezzemolo e la scorza di limone, girate un istante le fette e rigiratele per poi far asciugare il sughetto.

Il risotto lo abbiamo preparato in Lagostina iniziando a venti minuti dalla fine cottura della carne. Se lo cuocete in padella partite prima. Scaldate la metà del burro e fate dorare la cipolla per poi aggiungere il riso. Fatelo tostare qualche minuto a fuoco alto mescolando e sfumate con il vino bianco. Sciogliete lo zafferano nel litro di brodo e aggiungetelo al riso. Coprite e cuocete per 8 minuti dal fischio. A questo punto potete aprire la pentola, mescolare, aggiungere il burro rimasto e mantecare con il parmigiano.
Servite tutto bello caldo e date le pentole da pulire ai più meritevoli (io/io :-))
Giornata piena di ricordi!
Tanti baci alla nonna e a tutti voi!









2 commenti:

monica ha detto...

Quanto mi piace questo post...
Sono ancora intera,piccolina, solo sempre malate,io o la nana,o tutte e due insieme...
Un bacio

Zia topolinda ha detto...

meno male bionda!!!
mi stavo preoccupando. Non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per vederti la sera in cortile quando mi trascino a casa dopo il lavoro :-)