Giusto per "incensarmi" da sola ancora un po' vi dico anche che ho usato solo 2 uova e niente burro quindi è un panbrioche leggerissimo. Noi stasera l'abbiamo usato come base per gorgonzola e squacquerone ma va benissimo come pane da tavola o come colazione con burro e marmellata...e non vi dico quanto starebbe bene con la Nutella. Non lasciatevi ingannare dalle barbabietole, il sapore non si sente, servivano solo ad ammorbidire e a colorare di rosa.
Ingredienti:
250g farina 00 (circa)
250g farina0 manitoba
25g lievito di birra fresco
40g zucchero di canna
100g latte intero
2 uova
8g sale più un pizzico
un pizzico di zucchero bianco
100g ricotta
50g zucca lessa frullata
50g barbabietola cotta frullata
Per decorare:
1 uovo sbattuto con un goccio di latte
semi di papavero
Allora...visto che il pane è venuto una favola vi dico esattamente come l'ho fatto io...anche se forse ho fatto un paio di errori che però mi hanno portato bene e riporto tali e quali. Scaldate il forno a 30° e fate scaldare leggerissimamente il latte a bagnomaria. Sciogliete il lievito sbriciolato nel latte con un pizzico di sale e di zucchero e mescolate bene con un cucchiaino fino al completo scioglimento. Formate una fontana con la farina e aggiungete zucchero, sale, uova e ricotta. Iniziate a impastare e poi unite latte e lievito. Formate una palla liscia, copritela con un canovaccio e mettetela nel forno spento e tiepido a lievitare per 45 minuti. Dividete la palla a metà con un coltello e rimpastate le due metà una con la zucca e una con la barbabietola aggiungendo un po' di farina per evitare che vengano troppo appiccicose. Formate due "salami" e poneteli in una teglia unta e leggermente infarinata intrecciandoli con le mani. Lasciate lievitare coperto in forno per altri 45 minuti, spennellate con uovo e latte, spargete i semi di papavero e lasciate lievitare all'aperto altri 15 minuti mentre scaldate il forno a 200°. A questo punto infornate per 20 minuti a 200° seguiti da 10 a 180°.
Pronto!!!
2 commenti:
queste si che sono soddisfazioni! Questa treccia ti e' venuta un amore, complimenti! Adoro la barbabietola sottoforma di succo ma non mi dispiacerebbe provarla nell'impasto di qualcosa. Lo sai che mi hai dato un ottimo spunto? Non ci avrei mai pensato.. GRAZIE. Un bacione.
Grazie Kiki, io la barbabietola la adoro in insalata con olio e aceto balsamico...
mai provato il succo...mi hai incuriosita!!!
Posta un commento