giovedì 18 marzo 2010

Tiramisù Biancaneve con cui partecipo al Contest de "La cucina Italiana"




So che con questa ricetta farò arrabbiare i "puristi" che diranno che non si può chiamare così un dolce senza uova, senza mascarpone, senza caffè e senza cacao. Probabile che abbiano ragione ma questo dolce "tira-su" davvero, è bello, buono, morbido, cremoso, vellutato e soprattutto mi ha permesso di fare ciò che amo di più in cucina, inventare. L'ho pensato ispirandomi a questo stentato inizio di primavera, alle colombe pasquali, alle nuvole bianche e al sapore del latte e dello zucchero che mi fanno sentire bambina. I miei ospiti, cavie fedeli di molte delle mie ricette se ne sono innamorati. Provatelo anche voi e se non vi va di chiamarlo Tiramisù potete chiamarlo solo Biancaneve, io non mi offendo.

Ingredienti per 6 coppe (se lo fate nella classica pirofila dovete raddoppiare le dosi):
200g savoiardi
1 bicchiere di latte intero
250g ricotta
250g panna fresca
70g zucchero a velo
20g meringhette decorative
1 cucchiaio di zucchero semolato
un cucchiaino di cannella
1 tazzina di liquore alla vaniglia
1 pezzo di cioccolato bianco

Fate scaldare il latte con la cannella portandolo fin quasi all'ebollizione, aggiungete lo zucchero semolato e lasciatelo raffreddare. Aggiungete mezza tazzina di liquore al latte tiepido, disponete i savoiardi su una pirofila e inzuppateli avendo cura di bagnarli in ogni punto. Montate la panna con una frusta elettrica in modo che risulti molto soda. In un contenitore unite lo zucchero a velo alla ricotta ben scolata e amalgamateli bene con un cucchiaio di legno. Unite lentamente la panna  mescolando dal basso verso l'alto, aggiungete il restante liquore e le meringhette. Preparate 6 coppe ampie e disponete in ognuna 2 savoiardi, uno strato di crema alla ricotta e una spolverata di cioccolato bianco grattato, altri 2 savoiardi disposti perpendicolarmente ai primi, un altro strato di crema e altro cioccolato bianco. Decorate con delle mandorle a pezzetti e riponete in frigorifero per qualche ora prima di servire.

Buon Appetito!

Con questa ricetta partecipo al Contest de:

La Cucina Italiana



1 commento:

Renato ha detto...

Un vero "purista" del gusto dovrebbe ammettere che questa tua ricetta è da leccarsi i baffi :)